Gli anni '80


anni 80  

Negli anni 80 la palestra ha piu' di 200 iscritti, l'attivita' e' molto intensa, c'e' un gruppo di atleti di punta che vince le gare regionali, e dietro di loro molte nuove leve. Si partecipa a tutte le gare ed a tutti gli stage della federazione con gruppi sempre numerosi, gli allievi degli allievi del Maestro Balzarro diventano cinture nere, e sono tanti. Fra questi: Giuseppe Vecchiotti, Claudio Zardi, Francesco Sacco, Alberto Pasquini, Marisa Chillemi, Fabio Fontana, Alessandro Balboni, Stefano Sacco. Nell'82 diventano cintura nera: Elisabetta Fasani, Letizia Lelli, Antonio Cionfoli, Roberto Tonelli, Valeria Marchesini, Eugenio Mazzanti, Felice Matera, Alberto Torreggiani, Marco Minguzzi, Paolo Pasini, Marco Bendini, Amilcare Bernardini, Massimo Milani, Pietro Rossini, Giovanni Baldini, Giuseppe Lucisano.

E ogni anno di piu'. Nell'83 : Mario Lelli, Luca Mazzanti, Angelo nannuzzi, Vincenzo Sciuto, Gabriele Ferrari. Nell'84 : Alfredo Piazzi, Focherini, Dario Ganahl, Stefano Bortolani, Massimo Castelli e poi: Cristina Veronesi, Besutti Cinzia, Tiziana Sinigallia, Massimo Bergamini, Angelo Leto, Tonino Mosconi, Paolo Casadio, Roberto Toni, Roberto Rivera, Fabrizio Neri, Stefano Schintu. Dalla palestra ASAM vengono: Malavolti, Grisoni, Morico e Carlo Maurizzi . Queste sono solo le prime 100 cinture nere dell'Efeso, ma poi ce ne sono state tante, tante altre.

  anni 80
anni 80
 

In questo periodo la palestra segue assiduamente l'attivita' della FesiKa di Hiroshi Shirai, nel 1978 la Fesika si scioglie, per confluire nella nuova federazione Fikda assieme ad altri gruppi. Anche l'Efeso entra nella Fikda, ed i suoi istruttori partecipano alle attivita'dell'Istituto che il Maestro Shirai crea per tener viva la pratica dello stile Shotokan nella federazione.

L'ambiente dell' Efeso negli anni 80 e' sempre molto gogliardico, ma contemporaneamente molto serio. Ci si allena molto, con costanza, e si crede nel Karate come karate-do: karate come via di perfezionamento; la gara e' intesa quasi piu' come un momento dell'allenamento che come il fine dell'attivita'.

  gruppo

Si ricerca la perfezione dello stile, e contemporaneamente si vive l'evoluzione di un karate ancora giovane; non si e' in tanti in Italia e ci si conosce tutti; i raduni nazionali e le gare diventano anche un modo per ritrovare vecchi amici, uniti da una passione comune. Al passare degli anni, coll' enorme diffusione del karate e col predominare dell'aspetto agonistico, questi aspetti sono in parte persi, ma l'Efeso, ed il karate del Maestro Balzarro, tradizionale, ma non chiuso all'innovazione, resta un punto di riferimento.

Gli anni '90 avanti