Il Maestro Balzarro


Ferdinando Balzarro è nato a Piacenza l'01/01/1944; diplomato I.S.E.F., e' stato professore di educazione fisica in diversi licei di Bologna, fino a quando lasciò la scuola, per dedicarsi completamente al karate.

L'altra sua grande passione è il paracadutismo. E' stato per anni ai vertici del paracadutismo acrobatico italiano. Al suo attivo ha più di 3.000 lanci; 6 record italiani nella specialità "relativo". E' stato fra i dodici italiani che parteciparono al record mondiale di "Grande Formazione" nel dicembre 1999 ad Ubon (Thailandia).

Il Maestro Balzarro si avvicinò alle arti marziali ancora giovanissimo. Fu fra i primi allievi di Hiroshi Shirai (della JKA) alla sua venuta in Italia nel 1965.

  Ferdinando Balzarro
campionati italiani 1973  

Diventò uno dei protagonosti del periodo pionieristico del Karate Italiano.

Il Maestro Balzarro, insieme a Perlati, Baleotti, Ruffini e Baccaro, fu uno dei pionieri del Karate in Emilia Romagna. Nel 1966 nacque l'AIK Federazione fondata dagli allievi del Maestro Shirai.
Nel 1967 Balzarro fece parte della squadra che vinse a Vienna i campionati europei di kumite.


Durante il servizio militare, fra i paracadutisti, fu vittima di un gravissimo incidente di lancio, che gli provocò lesioni alla spina dorsale. Riuscì a riprendersi solo grazie alla sua forza di volontà. Il periodo di forzata inattività, a causa dell'incidente, gli impediranno di conseguire altri importanti risultati agonistici. Presto tornò al karate. Nel 1972 divenne istruttore ed iniziò ad insegnare il karate nel Club Efeso. Riprese anche il paracadutismo.

  Paracadutismo
campionati italiani 1974
 

Nel 1973 fece parte della squadra che vinse i Campionati Italiani di kumite della Federazione Fesika. Nel 1974 vinse il Campionato Italiano di kumite individuale ed arrivò secondo in quello a squadre (insieme a Baleotti, Perlati, Baccaro e Ruffini). Nel 1975 si piazzò al terzo posto nella Coppa Italia di kumite. In seguito lasciò l'attività agonistica.

Nel 1975, divenuto Maestro, ricoprì rilevanti incarichi nell'ambito della Federazione Italiana di Karate (F.I.L.P.J.K.). Nel Settembre del 1999 lasciò il Club Efeso per aprire una nuova palestra: l'N.B. Karate Club, sui colli bolognesi.

Dal 2004 la sua attività si è trasferita, nuovamente in città, nella palestra Body Planet, in via delle Armi 12.

Nel 2005 il Maestro Balzarro (VIII Dan) si distacca dalla Federazione Fjlkam e diviene Direttore Tecnico del Settore Karate Do nella Federazione Italiana Arti Marziali (F.I.A.M.).

Nel 2000 il Maestro Balzarro è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico in seguito a problemi cardiaci. La sua soprendente velocità di recupero gli consentono di riprendere le precedenti attività sportive .
L'esperienza vissuta, tuttavia, lo porta a ripensare il suo approccio alla vita e al karate. Si avvicina a tecniche cinesi di combattimento grazie al Maestro Yang Lin Shen. Il suo karate si evolve.

  Ferdinando Balzarro 2005
Ferdinando Balzarro - retro di copertina Lupo  


In questi anni, inizia il suo percorso nel mondo della scrittura. Nel 2001 esordisce con il libro autobiografico Bagliore, a cui seguirà Il Sangue e l'Anima. Nel 2002 è la volta di Plenilunio e Il Solista. Nel 2005, Punto vitale vince il Premio Carver. Nel 2006 nasce Lupo, affannosa ricerca del significato della vita e metafora sull'ingiustizia universale. Nel 2007 viene pubblicato Cuore di Diavolo, dove si intrecciano amore, passione, erotismo, sofferenza e tragicità. Il Secondogenito, riflessione amareggiata e disillusa sul divino, vince nel 2008 il Premio speciale Martina Franca Festival e nel 2009 il Premio Parolesia. Nel 2009 esce Il cane che aspettava le stelle, un'intensa dichiarazione d'amore per una compagna di viaggio speciale, estranea alle debolezze disarmanti degli esseri umani. Il 2011 è l'anno de Il bene e il male: pensieri di un Maestro, dove la vita e l'Arte, oltrepassando i propri confini, si fondono e creano essenza, pensiero e metodo.