Recensione di Bagliore 2 a cura di Paolo Ornaghi


Eros e Thanatos teorizzava il padre della psicoanalisi Sigmund Freud: le due pulsioni che caratterizzano la vita di ogni essere umano nel corso della sua esistenza con forze ed equilibri eterogenei. Pulsione libidica e di vita la prima e pulsione di morte la seconda, polo positivo e polo negativa a caratterizzare tutte le nostre scelte.
Leggendo il nuovo lavoro di Balzarro questa duplice chiave di lettura emerge, a mio parere, con estrema evidenza. Nel suo passaggio presso l’importante editore Mediterranee Balzarro ci consegna un opera decisamente profonda anche se dallo stile un po’ rapsodico e a tratti disomogeneo.

  Paolo Ornaghi con Ferdinando Balzarro

Si passa infatti da racconti di vita quotidiana per poi concentrarsi al centro del libro sul nucleo del Karate concludendo poi con una serie di aforismi e pensieri taglienti, essenziali ed incisivi proprio come un colpo definitivo di karate.
Ma vita e morte ne sono il filo conduttore, in una ricerca continua di autenticità e di superamento dei propri limiti come percorso di autoconoscenza. Senza timore d’esagerare mi sento di poter definire BAGLIORE 2 un libro esistenzialista e decisamente filosofico in cui la ricerca e lo scavo interiore sono elementi fondamentali, in cui i limiti da conoscere e con cui misurarsi non sono unicamente quelli fisici ma anche, psicologici, morali, sociali. Le parti più godibili risultano proprio quelle di critica sociale, di critica ai conformismi, agli atteggiamenti accettati dogmaticamente e mai messi in discussione per pigrizia o debolezza intellettuale.
La sezione centrale di dialoghi tra il maestro e i suoi vari interlocutori porta avanti in maniera esemplare il lavoro già avviato col precedente IL BENE…IL MALE e costituisce uno strumento utilissimo a chi è sulla VIA e tenta di indagarla e comprenderla sempre più.
Concludendo questi miei pensieri – recensione vorrei chiudere come ho iniziato con l’amata filosofia: con Balzarro torna preponderante l’eterna questione socratica, il demone indagatore che ci esorta a conoscere noi stessi a far coincidere pensiero, parole, condotta, a capire chi siamo per poi realizzarlo concretamente nelle nostre esistenze. E il punto fondamentale che si ottiene con la lettura di questo libro e con la conoscenza dell’autore è che questo non è un saggio, non è uno sfoggio di audaci teorie con Balzarro, con Bagliore 2 la vita, i pensieri, la ricerca, le azioni, le parole e gli insegnamenti sono un’unica cosa.