Mi presento, sono Alberto Pasquini
Ho cominciato col praticare Judo a sette anni fino alla cintura marrone e nell'ormai lontano 1977 ho avuto la fortuna di incrociare la mia strada con quella del Maestro Balzarro.
A lui devo la mia passione per questa meravigliosa disciplina e molte altre cose. |
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Ricordo con grande emozione la conquista della cintura nera arrivando quarto ai campionati italiani di Roma del 1981, quando, giunto in palestra, il Maestro Balzarro mi consegnò ufficialmente la cintura e mi disse: "Ora cominci a fare Karate, questo è solo l'inizio e non c'è punto di arrivo" e così fu. Ho avuto l'onore ed il piacere di essere riconosciuto come suo allievo nelle competizioni nazionali per la ricerca dello stile e della precisione nell'esecuzione delle tecniche, permettendomi di raggiungere i primi posti a livello nazionale per alcuni anni consecutivi nella specialità Kata. Negli anni di agonismo l'impegno e la dedizione mi portarono a pretendere troppo dal mio fisico e i legamenti di un ginocchio mi impedirono di impegnarmi ulteriormente in quella corsa in cui il Maestro Shirai, vedendomi ai campionati italiani di Pisa, mi definì "buona speranza per il futuro" e vanificarono la sua intenzione di chiamarmi per la squadra nazionale di Kata. Fui quindi costretto a molti mesi di pausa che terminarono con il rientro nelle gare nazionali con altri buoni piazzamenti. In quella grande responsabilità di dare Formazione e Educazione a ragazzi di tutte le età, ho avuto e ho la gioia e l’entusiasmo di poter trasmettere quello che, con una passione mai finita, il Maestro Balzarro continua quotidianamente ad insegnare sotto forma di un'arte marziale che solo ad occhi superficiali appare come un "gesto tecnico", quella meravigliosa arte e modo di vivere che si chiama Karate. |